ORATORIO ESTIVO
27.06-01.07.12
LE FAMIGLIE PARTECIPANO E SI DIVERTONO
Grande festa in oratorio!
Domenica 1 luglio 2012 in un caldo pomeriggio di inizio estate, con l’incombente finale Italia-Spagna del campionato europeo di calcio,
l’oratorio “Padre Pio” si è riempito di colori, gioia e sorrisi di tanti bambini della Parrocchia, per la conclusione dell’Oratorio estivo.
Colori? Si, colori vivaci come l'arancione, il rosso, il blu e il verde delle squadre dei ragazzi impegnati.
E il verde del campo di calcio? Un verde vivo e frizzante, capace da solo di creare i presupposti per una bella giornata!
Gioia. La gioia di chi ha partecipato ai giochi organizzati nell’oratorio, in particolare quelli con l’acqua, visto il terribile caldo alle 5 di pomeriggio.
Sorrisi. E questi non sono mancati, nonostante il caldo afoso!
I sorrisi tipici di chi sta giocando assieme ai propri amici, dei genitori che vedono il proprio bambino inserirsi in un luogo sano come l'oratorio (e non di rado si inseriscono essi stessi, grandi!!).
I sorrisi di chi ha trovato un po' di serenità dimenticando la frenesia della scuola o delle proprie attività di ogni giorno.
Tutto è cominciato con l’organizzazione dell’oratorio estivo 2012 e la scelta del tema.
Quest’anno è stato “Le relazioni” e il personaggio chiave Don Tonino Bello.
Perché questa scelta?
Perché l’Oratorio è una «scuola di umanità».
Le relazioni sono la chiave di accesso per dimostrare che le persone non sono fatte per essere sole e chiudersi in se stesse ma per aprirsi all’incontro con l’altro.
Le relazioni svelano l’interesse verso l’altro – nel bene e nel male – e sono un «passaggio» che inevitabilmente crea un contatto.
Pertanto si è costruito un percorso attorno a parole che indicano un’azione da compiere «per qualcun altro» o al fine di entrare in relazione e crescere nell’amicizia, nella fraternità e nella comunione.
Di giorno in giorno, ogni parola si è arricchita del bagaglio di umanità dei ragazzi che sapranno che cosa può servire per realizzare una vita «buona»:
mettere al bando quelle parole che ci allontano e creano divisioni, litigi e tristezza.
Il Signore Gesù è il riferimento costante della proposta, perché ciò che possiamo
imparare per essere persone nuove lo possiamo imparare dalla sua Parola.
Quello che Gesù ha detto lo ha anche fatto: per questo diventa, per noi e per i ragazzi a noi affidati, un modello credibile da imitare.
Ogni giornata è iniziata con un passo del Vangelo, che grazie ai giochi, alla preghiera, ai racconti, ai canti e a tutte le attività proposte insieme diventano strumento di riflessione.
Vivere lo stile fresco e originale del Vangelo, per aiutare i ragazzi a riflettere e a
pensare al senso dei loro comportamenti.
Ma siamo noi educatori per primi a esercitarci nella coerenza perché chi educa lavori innanzitutto su se stesso per far corrispondere parole e opere, pensiero e azione.
La scelta è stata condivisa e partecipata innanzitutto da Padre Francesco e da Sabrina, Anna, Nicla e Cinzia.
Poi si sono associati i giovani e giovanissimi come animatori dell’Oratorio estivo che con determinazione hanno svolto tutte le attività delle giornate.
Complimenti ai 15 ragazze e ragazzi che hanno svolto il ruolo di animatori: Titti,Annalisa, Gaia, Simona, Federico, Nunziangelo, Brunella, Valentina, Linda,
Giuseppe, Debora, Gianna, Domenico, Fiore e Giuseppe!
Tutti hanno profuso un grande impegno e, soprattutto, hanno creato un ambiente sereno e coeso.
Un particolare pensiero va a quei ragazzi e ragazze che per la prima volta hanno
affrontato questo compito ma che hanno saputo in breve tempo integrarsi e cooperare nella giusta maniera.
Un ringraziamento speciale a Sabrina Lorusso, infaticabile animatrice e vero motore di tutta la “macchina” organizzatrice.
Un ultimo grazie va ai genitori che ci hanno affidato i loro figli e li ringraziamo per la fiducia accordataci.
Ci siamo sforzati di curarli nella migliore maniera possibile e, auspichiamo, che questo nostro impegno comunitario abbia raggiunto lo scopo prefisso.
L’avventura estiva, però, non finisce qui ma continua!
Quindi speriamo di poter vivere tutti insieme altre giornate ed altri momenti magari faticosi e stancanti ma divertenti, gratificanti e degni di essere ricordati come un’esperienza piacevole e significativa da tutti coloro che vi hanno preso parte!
Anna Colasuonno Leonetti